Poche cose sono belle quanto il silenzio.
Le porte chiuse sul mondo impediscono ai rumori dell'esterno di entrare.Qualcuno, piu' forte degli altri, riesce comunque a infilarsi sotto le fessure ma viene diluito dal silenzio profondo della stanza.
I pensieri, i tuoi pensieri, si liberano e riempiono lo spazio intorno. Qualcuno era chiuso dentro la tua mente da molto tempo, cosi tanto che credevi anche di averlo perso per strada oppure di non averlo mai avuto.
Ti fanno compagnia. E' come essere circondati dalla tua vita in un solo momento. E mentre le mani vanno per i fatti loro, come appendici in grado di vivere di vita propria...setacciano, scaldano, mescolano, ritagliano, lavano, asciugano...i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti si mescolano a cio' che fai.
E quando hai finito, ti accorgi che non puo' esserci nulla di differente neppure stasera. In fin dei conti, quando prepari un dolce..quando decidi di infilarti nel silenzio...quando pensi che devi ascoltare solo il tuo cuore....è sempre il solito gioco che viene fuori.
I tuoi pensieri si immergono in cio' che fai.
E tu, almeno per poco tempo, almeno finché il rumore non invade di nuovo il tuo spazio, puoi anche scoprire che, in un certo qual senso, sei stata soltanto una crema.
Come questa.
Crema Tartufina
( da un dolce di Iginio Massari)
Ho leggermente modificato questa crema in alcune cose ma solo perchè ne ero sprovvista. Non avevo i 40 g di polvere per crema al caldo...Non avevo cioccolato al 75%....Ho deciso di non aggiungere il rum alla crema (ne prevedeva 100 g)...Insomma, diciamo che le ricette dei Maestri non si dovrebbero mai modificare ma spero di essere perdonata...
500 g di latte fresco intero
100 g di zucchero
120 g di tuorli
20 g di amido di mais
20 g di amido di riso
500 g di cioccolato fondente al 60%
120 g di pasta nocciola
125 g di burro
Ho fatto bollire il latte. Nel frattempo ho mescolato i tuorli con lo zucchero senza montarli a spuma. Ho setacciato gli amidi e li ho aggiunti al composto. Quindi, ho diluito con il latte e ho messo la crema sul fornello portandola a cottura. Ho sciolto il cioccolato fondente. L'ho aggiunto alla crema calda e subito dopo ho fatto lo stesso con la pasta nocciola. Quindi, ho unito il burro a piccoli pezzi. Ho fatto freddare subito in bagno di ghiaccio e, raggiunta una adatta temperatura, ho versato la crema nella ciotola della planetaria e l'ho montata.
Come utilizzo, ho seguito l'idea del Maestro Massari. Cioè ho bagnato dei fogli di pan di Spagna al cacao con una bagna di sciroppo al rum.
100 g di acqua
100 g di zucchero semolato
portato al bollore e fatto freddare. quindi, ho aggiunto del buon rum, circa 50 g.
Dopo il primo strato ho velato la superficie di crema. Ho ripetuto ancora due strati. Sull'ultimo, ho messo abbondante crema e con una spatola di metallo ho creato delle onde.
Ho messo in freezer per circa 15 minuti e poi con un coltello affilato ho rifilato tutti i lati.
Decorato semplicemente con della carta oro alimentare.
E la crema avanzata?
Ops...avevo giusto una manciata di dischetti di sablé breton e......
deh, che meraviglia!
RispondiEliminaMamma mamma ... mi ci vorrebbe proprio una cosuccia così oggi per tirarmi su!
RispondiEliminache voglia di cioccolato e di biscotti farciti, come si fa a resistere a tanta bontà.....................impossibile.
RispondiEliminaciao
poesia e cucina... bella coppia!
RispondiEliminaMi piace molto il tuo post: descrive bene ciò che provo quando decido di cucinare qulacosa la cui elaborazione richiede la stessa passione che, credo, animi, gli appassionati (veri)di modellismo. Grazie. P.S.: invero sono entrata nel tuo blog per studiare la crema che potrebbe proprio essermi utile.
RispondiEliminacome ti ho scritto su FB, mi piacerebbe fare questo dolce. Vorrei solo capire meglio cosa intendi quando dici di mettere la crema nella planetaria e montare. Non ho la planetaria, ma un frullino. Devo mettere la crema in una ciotola e montarla? Grazie!
RispondiEliminaFrancescaV.com
Con il frullino va benissimo, Francesca! e poi la profumi con il rum otterrai una consistenza ancora piu' morbida!
RispondiEliminagrazie mille Pinella, allora mi butto :-) Forse userò marsala al posto del rum, che non ho, che dici? Ti farò sapere!
RispondiEliminaFrancescaV.com
Ottimo, Francesca!!!!
RispondiEliminaCiao! leggo spesso i tuoi post..stamattina il tuo scritto sul silenzio e ...l'essere crema...mi è piaciuto proprio tanto!! :))
RispondiEliminawww.terryesprime.blogspot.com
Terry
Lo faro' certamente...Grazie!
RispondiEliminale gâteau au chocolat est superbe mais j'adore encore plus les sablés fourrés ça me donne envie même en sortant de table !
RispondiEliminaJe suis absolument folle pour ces petits sablés..C'est una delicieuse breton....J'ai une demande pour moi meme: Porquoi j'aime beaucoup toute, vraiment toutes..les choses francaises?????
RispondiEliminae la ricettina dei sablè ? la trovo in qualche post ? o...? Assunta
RispondiEliminaLa ricetta dei sablés è in qualche post ? Assunta
RispondiEliminaEcco . La trovi come base di questo dolce:
RispondiEliminahttp://idolcidipinella.blogspot.it/2008/02/golosit-al-cioccolato.html
scusa per il doppio commento, ma non ho ancora capito bene come funziona. Grazie.
RispondiEliminaSalve cos'è la polvere per la crema a caldo di preciso?
RispondiEliminaSalve cos'è la polvere per la crema a caldo di preciso?
RispondiEliminaIo ritengo sia un addensante sul tipo di quella che i francesi indicano come poudre a flan o poudre pour creme ma di preciso non lo so. Tanto che non l'ho usata non avendola.
RispondiElimina