Ormai ci siamo.
Sabato 4 Gennaio ci troveremo tutti a Villa San Lorenzo, in città, grazie alla generosità della sig.a Ornella Ticca che è stata di una disponibilità straordinaria.
Ancora oggi non mi pare vero.
E' stato certamente un mese di cose di grande intensità.
Tanta organizzazione, tanti pensieri, tantissimo lavoro. Ma grazie a Maria Antonietta Andante e a Ludovica Felter Bartoli la stanchezza si è sentita pochissimo.
Non c'è niente di più incredibile di come la vicinanza delle persone, il loro stimolo ad andare avanti possa dare la forza di inanellare le ore, una dietro l'altra.
E oggi mi ritrovo a pensare cosa mi frullerà per la testa domenica mattina, quando andremo a riordinare e a fare il punto della situazione.
Credo sentirò un gran silenzio.
Come succedeva da piccola quando mamma e le mie zie riponevano in ordine i tavoli che nei giorni delle Feste venivano fatti aderire l'uno con l'altro ad ospitare due famiglie e qualche persona amica.
Era per me un momento di grande malinconia. E cercavo sempre di rimandare quel momento. Ma dopo un altro pranzo e un'altra cena insieme, già tutto non era come prima.
E il ritorno alla normalità diventava indispensabile.
Quei tavoli, più di qualsiasi altra cosa, rappresentavano ai miei occhi il simbolo della gioia. Delle vacanze invernali. Dei regali ricevuti. Delle mandorle tostate che mio padre accompagnava con un bicchiere di vino rosso. E del muschio del presepe. E dei corbezzoli mescolati sull'albero di Natale alle solite e luminose luci ad intermittenza. E dei frammenti di specchi rotti che mamma conservava di anno in anno come a simulare, incastrandoli per bene tra il muschio, improbabili laghetti destinati ad abbeverare pecorelle di gesso e cani e Pastori con il fardello sulle spalle.
E oggi, questi biscotti mi fanno ritornare indietro nel tempo a quando, seduta di fronte al camino acceso, oziavo con i pensieri per aria mentre buttavo tra le fiamme la scorza delle arance. A catturarne il profumo.
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Per l'occasione dell'evento del 4 Gennaio per la Giornata della Pasticceria Solidale ho pensato di "donare" questi biscottini alle mie amiche e li ho sistemati in pratiche buste trasparenti. un pizzo, un cartoncino con l'indicazione del biscotto, la ricetta acclusa e il gioco è fatto!
proprio carini....
RispondiEliminaquanto amore e originalità nei regali fatti a mano...sono sempre speciali. Più speciali di altri!
RispondiEliminaauguri di buon anno Pinella. anche nel 2014, aspetterò con trepidante curiosità ogni tuo nuovo post.
e un grosso in bocca al lupo per la bella giornata che state organizzando.
Ormai ci siamo...i Biscotti escono da casa mia e prendono il volo!!! Grazie a tutti!!
RispondiEliminaMmmmm che belli e che buoniiiii !!!!!!
RispondiEliminaSi vede tutto il tuo affetto ......
Buon 2014 :-))
Complimenti per la stupenda iniziativa della giornata della pasticceria solidale! e un grande in bocca al lupo! Buon 2014 cara Pinella!...anche se non ti conosco mi piace immaginarti...e' così bello leggerti...che sembra di immedesimarsi in quello che scrivi. Al di là delle tue stupende creazioni penso che solo un animo sensibile come il tuo possa conservare con tale nitidezza certi ricordi, dargli forma e farli rivivere.
RispondiEliminaSara
Sembrano veramente deliziosi....e complimenti per le bellissime confezioni!!!
RispondiEliminaCiao, mi chiamo Virginia e sono del blog mammamiaquantericette.
RispondiEliminaComplimenti per questi biscotti sembrano buonissimi.
Sono una tua nuova followers.
Se ti va di passare da me, mi farebbe molto piacere :)
Mi piacciono proprio i tuoi cookies, sono bellissimi e sicuramente squisiti!! Anche il tuo bel blog mi piace e mi sono iscritta tra i tuoi lettori fissi, così potrò seguirti meglio! Un caro saluto, Mary di Unamericanatragliorsi
RispondiEliminaNemmeno il tempo di farli raffreddare completamente ed erano già spariti. Grazie mille di questa meraviglia!
RispondiEliminasi, molto buoni!!!
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