Ormai, sono molti anni che ho scelto di non farmi vivere dalle feste.
Nessuna corsa a perdifiato per le vie della città. Nessuna fila da nessuna parte. Nessun messaggio sul cellulare uguale per tutti. Aspetto i giorni di festa per sedermi sul divano e tirare un respiro lieve. Per alzarmi un po’ piu’ tardi la mattina ed andare al lavoro in cosi pochi minuti che sembrano soffi impalpabili di vento. Per attraversare lenta i corridoi silenziosi, un bicchiere di caffè in mano, il computer da accendere e …far volare i pensieri.
Nessuna corsa a perdifiato per le vie della città. Nessuna fila da nessuna parte. Nessun messaggio sul cellulare uguale per tutti. Aspetto i giorni di festa per sedermi sul divano e tirare un respiro lieve. Per alzarmi un po’ piu’ tardi la mattina ed andare al lavoro in cosi pochi minuti che sembrano soffi impalpabili di vento. Per attraversare lenta i corridoi silenziosi, un bicchiere di caffè in mano, il computer da accendere e …far volare i pensieri.
E anche quest’anno è stato cosi. Una manciata di serate a pensare a quali piccoli biscotti regalare ai pezzi del mio cuore. Ritagliare una manciata di ore e riuscire a far visita all’amica cosi pensata in giorni duri di fatica e cosi trascurata. Riuscire finalmente a leggere con attenzione quel libro tanto desiderato, sperimentare quella ricetta che gira instancabile nella testa, smaniosa di prendere vita anch’essa.
Piccole cose.Grandi piccole cose. E tutto fa si che, tra sprazzi densi di malinconia, teneri ricordi, commoventi pensieri, la lievità tanto cercata sia riuscita, finalmente, ad attraversare la porta.
E come non riuscire a sentire il Natale se si pensa di alzarsi un sabato mattina e poter incartare, cosi già intensamente emozionate, quel regalo che un tenero ragazzo attende tutti gli anni?
Nell’attesa di vedere il regalo definitivo, ritagliamoci, intanto, dei piccolissimi momenti dolci!Ecco, forse ci siamo. Forse è di nuovo Natale!
Macarons tricolori à l’italienne… avec une ganache au chocolat et beurre et….vanille, vanille, vanille!

Se la reine dei macarons, senza alcun dubbio, è Mercotte, le roi, ancora senza alcun dubbio è proprio lui. Magic Santin. Che le ricette, le dosi, siano praticamente uguali ne è, in definitiva, la conferma.

Se la reine dei macarons, senza alcun dubbio, è Mercotte, le roi, ancora senza alcun dubbio è proprio lui. Magic Santin. Che le ricette, le dosi, siano praticamente uguali ne è, in definitiva, la conferma.
N’est ce pas?
Macarons
(ricetta di Maurizio Santin)
125 g di farina di mandorle
225 g di zucchero al velo
120 g di albumi vecchi di almeno un giorno
60 g di zucchero semolato
Setacciare la farina con lo zucchero al velo.
Montare gli albumi, eventualmente aggiungere un po' di succo di limone.A metà lavorazione aggiungere un cucchiaio di zucchero e poi pian piano la restante parte fino ad ottenere una montatura soda e lucida.
Aggiungere pian piano le polveri nei bianchi e rimescolare con una spatola dall'alto verso il basso raccogliendo anche il composto dalle pareti.L'impasto deve risultare liscio, brillante e formare un nastro ricadendo sulla massa.
Mettere l'impasto in una sac à poche e depositare dei piccoli dischetti da circa 4 cm su un foglio di carta siliconata.Far asciugare per non meno di 30 minuti.Adagiate la placca sopra un’altra identica e infornate a 145°C per 13 minuti.
Sfornate i macarons. Farli raffreddare e incollarli con la farcitura prescelta.
Montare gli albumi, eventualmente aggiungere un po' di succo di limone.A metà lavorazione aggiungere un cucchiaio di zucchero e poi pian piano la restante parte fino ad ottenere una montatura soda e lucida.
Aggiungere pian piano le polveri nei bianchi e rimescolare con una spatola dall'alto verso il basso raccogliendo anche il composto dalle pareti.L'impasto deve risultare liscio, brillante e formare un nastro ricadendo sulla massa.
Mettere l'impasto in una sac à poche e depositare dei piccoli dischetti da circa 4 cm su un foglio di carta siliconata.Far asciugare per non meno di 30 minuti.Adagiate la placca sopra un’altra identica e infornate a 145°C per 13 minuti.
Sfornate i macarons. Farli raffreddare e incollarli con la farcitura prescelta.

E i consigli? E come no? Ecco tutto cio’ che so sui magici mac…..Occhio al PDF…..
I miei preferiti. Rosa quasi rossi. Con una deliziosa gelatina di melagrana che….
Verdi. Sanno di primavera. Di quasi estate. Macarons per sognare….
Gialli come i campi di grano. Farciti di lemon curd che ..piu’ limone di cosi non si puo’….
E come non averli al caffè. Con una morbida ganache molleuse al caramello?
Grazie reine Mercotte! Merci a toi, roi Big Magic Santin!
Come non concludere con del cioccolato?