Lo volevo proprio fare un gatto' di mandorle...
A parte che adoro le mandorle tostate. Sarà certamente perché mio padre le adorava. Mia zia gliele tostava sulle braci del fuoco che ardeva in cucina, in inverno. Ancora semi avvolte dal guscio per cui dopo ci si perdeva a cercarle sul fondo del piatto, un po' intere, un po' ridotte in frammenti.
Mio padre le mangiava con il pane. Un boccone di pane, una mandorla, un sorso di vino rosso.
Potevo stare a guardarlo immobile per interi minuti, senza riuscire a distogliere lo sguardo dalle mani che frugavano tra le schegge di frutta secca a trovarne una intera che, poi, mi allungava cosi, con un sorriso.
Ogni tanto bisogna tornare indietro. In modo da capire quanto il presente sia solo un'appendice del tempo che non tornerà mai più .
Anche la strada la si percorre sempre insieme
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