Scendendo giù per le scale, ieri, ho sentito aria di primavera. Un'aria pungente, appena insidiosa, di quelle che ti fanno alzare il bavero della giacca e nascondere il mento. Quasi a difesa. Però...però....c'è aria che si cambia. Che il giro, anche quest'anno, volge e ritorna al punto di partenza.
Ho dato uno sguardo ai pochi limoni della mia esile pianta. Che fa fatica a crescere e svettare, ma caparbiamente, ogni anno è lì, un limone in più.
Direi che mi assomiglia.
Crema inglese
5 tuorli
125 g di zucchero semolato
125 g di latte intero
90 g di succo di limone filtrato
scorza grattugiata di 2 limoni
Scaldare il latte.Lavorare i tuorli con lo zucchero semolato e diluire il composto con il latte caldo. Aggiungere il succo di limone e portare alla temperatura di circa 82°C. Filtrare la crema con un passino e aggiungere la scorza del limone. Travasare in una ciotola e far freddare fino alla temperatura di 40 -45°C.
Meringa all’italiana
Scaldare il latte.Lavorare i tuorli con lo zucchero semolato e diluire il composto con il latte caldo. Aggiungere il succo di limone e portare alla temperatura di circa 82°C. Filtrare la crema con un passino e aggiungere la scorza del limone. Travasare in una ciotola e far freddare fino alla temperatura di 40 -45°C.
Meringa all’italiana
60 g di albumi
120 g di zucchero semolato
30 g d’acqua
Bagnare lo zucchero semolato con l’acqua e cuocere fino a 118-120°C. Quando la temperatura raggiunge i 110°C, occorre cominciare a montare gli albumi. Quindi, aggiungere a filo lo sciroppo bollente e montare la meringa finché appare sostenuta, lucida e con una temperatura quasi tiepida.
Pesarne 190 g e tenere da parte.
Bagnare lo zucchero semolato con l’acqua e cuocere fino a 118-120°C. Quando la temperatura raggiunge i 110°C, occorre cominciare a montare gli albumi. Quindi, aggiungere a filo lo sciroppo bollente e montare la meringa finché appare sostenuta, lucida e con una temperatura quasi tiepida.
Pesarne 190 g e tenere da parte.
Panna montata
Montare 500 g di panna fresca ma in maniera da ottenere una panna più che semimontata.
Aggiungere una cucchiaiata di meringa alla crema al limone, lavorando in senso circolare allo scopo di ottenere un composto spumoso e leggero. Travare metà crema nella meringa, ma lavorando dall’alto verso il basso. Quindi, completare con la restante crema. Aggiungere un terzo della panna al composto e lavorare sempre dall’alto verso il basso. A questo punto, allargare la restante parte della panna in modo da creare un incavo al centro. Versate tutta la crema all’interno e lavorate con delicatezza per non smontare il composto.
Versare la crema in stampini monodose e conservare in freezer.
Servire con una :
Salsa di fragole
500 g di fragole a pezzi
100 g di zucchero
Portare al bollore ma senza proseguire la cottura in modo da conservare le fragole abbastanza integre.
Decorazione
Prendere delle foglie di menta, lavarle e asciugarle. Spennellarle con un velo di albume e passarle sopra dello zucchero semolato. Farle asciugare un paio d’ore.
ah!!!!!!!
RispondiEliminaPinella è Pinella
io ti seguo da molto, o per meglio dire ti inseguo:)
imparo dalle tue ricette sempre qualcosa in più, nella complessità delle tue ricette c'è molòta semplicità.
grazie ancora ed io nel frattempo copio le tue ricette meravigliose
baci
Sono contenta che di leggere che hai sentito aria di primavera. Detto da te che entri in letargo alla fine di settembre, che metti su il colore grigio,che cominci a intristirti solo al pensiero di quel lungo interminabile inverno che sta per arrivare........
RispondiEliminaVedi come ti dico sempre io ....passa in fretta che manco te ne accorgi, tra un dolcetto al limone, una bavarese, una mousse ....ecco che è già primavera!!!
E io sto un giorno senza venire a vedere il tuo blog e già ci sono 2 nuovi dolci a farmi sognare.
Continuo a leggere e guardare avidamente le tue produzioni dovunque tu le pubblichi, conosco a memoria l'angolo del terrazzino dove appoggi le tue creazioni per fotografarle, e lo invidio...
RispondiEliminaFaccio qualche crostatina, qualche biscottino, qualche ciambellone, qualche lievitato, con molta buona volontà e molta approssimazione, ma la classe non è acqua, e per me di acqua ce n'è molta. Però galleggio...
Ti faccio una domandina facile facile: ho visto che il Gambero Rosso offre dei libri scontati e tra gli altri quello di Maurizio Santin, tu che ne pensi? non sono una principiante ma come avrai capito mi manca il tocco...e allora vorrei supplire con la tecnica corretta.
Avresti un testo da consigliarmi?
Se poi non so fare pazienza, almeno gli occhi godono...
Ciao e grazie per quello che condividi con noi.
Il libro di Santin è bellissimo. Le ricette sono esatte, tutte molto belle e ormai io lo uso in continuazione.Compralo senza dubbi. Dimmi che ne pensi quando lo riceverai e sopratutto...buttati! non farti intimorire. Man mano riuscirai sempre meglio..
RispondiEliminaSDE: oggi ho quasi tolto il giaccone....
Più di 12 anni dopo la pubblicazione di questa ricetta, l’ho rifatta e devo dire che il risultato è strepitoso 😍 Grazie!!
RispondiEliminaDavvereo? non sai quanto io ne sia felice!!
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